Stili di scrittura: come diventare un copywriter
La digital transformation innegabile fulcro della società odierna, ha portato alla nascita di molte e nuove figure professionali, una di queste è il copywriter: un esperto di strategie di comunicazione che sa rendere persuasivo un testo per attirare un numero maggiori di utenti. Nel mercato del lavoro questa figura è una delle più ricercate. Ma come si diventa copywriter?
Di fatto non abbiamo un percorso di studi specifico per questa professione, ma vi sono alcuni corsi di laurea in linea con questa tipologia di lavoro. La futura matricola potrà prendere in considerazione il piano di una laurea in lettere o un percorso universitario nell’ambito del marketing come ad esempio marketing e comunicazione, strategie della comunicazione pubblica e politica o comunque facoltà umanistiche. Il percorso accademico, a seconda degli impegni personali o lavorativi, può essere intrapreso presso università statali, che prevedono una didattica in presenza, o presso università online che invece si avvalgono di una metodologia didattica a distanza con lezione erogate attraverso piattaforme accessibili 24 ore su 24, come i corsi dell’Università Telematica Niccolò Cusano.
Data la mancanza di una formazione specifica, risulta fondamentale puntare su un percorso post laurea di alto livello. Pensiamo ad un corso di perfezionamento, un master di primo o secondo livello o anche semplicemente un corso di scrittura creativa. Questi ultimi sono fondamentali a prescindere dalla formazione universitaria in quanto consentono di acquisire specifiche abilità e competenze per coloro che vogliono intraprendere questo lavoro. Oltre al titolo di studio, data la specificità di questa professione, per diventare copywriter bisogna possedere una serie di abilità fondamentali. Tra queste troviamo una buona conoscenza della lingua italiana, un’ottima conoscenza delle figure retoriche, l’abilità di scrittura creativa, una buona capacità di sintetizzare i concetti, avere buone capacità persuasive. Fondamentale è anche il possesso di competenze trasversali (soft skills), quali ad esempio, conoscenza della SEO e UX (per il web), curiosità e propensione all’approfondimento, attenzione ai dettagli e capacità di gestione del tempo.
Quello del copywriter è un lavoro richiesto in una grande molteplicità di settori, quindi la scrittura creativa di cui si accennava in precedenza, deve essere adattabile alle diverse tipologie di contenuti da produrre, come la scrittura dei contenuti per siti web; la scrittura di articoli per blog o newsletter; micro copywriting per social network. Per questo, data la versatilità richiesta per esercitare questa professione, e visto il bacino di utenza molto eterogeneo, è fondamentale la conoscenza di almeno una lingua straniera (scritta e parlata), di solito l’inglese, meglio ancora sarebbe la conoscenza di più di una lingua straniera.
Ovviamente per acquisire tutte queste competenze è importante svolgere un periodo di stage presso una web agency specializzata in attività SEO, o magari in un’agenzia pubblicitaria, per poter iniziare a fare esperienza. Importante è creare un portfolio in cui il futuro datore di lavoro possa riconoscere facilmente e concretamente le competenze, le capacità di scrittura e le abilità nella strutturazione di una comunicazione efficace. Data la dinamicità di questa figura professionale è fondamentale che coloro che vogliono intraprendere questo percorso siano consapevoli del ruolo fondamentale che gioca l’aggiornamento costante insieme alla capacità di essere in linea con le esigenze del web.