Pesto alla Genovese: storia e ricetta vera, semplice
Il solo nome ricorda non solo le sue origini ma anche la sua preparazione. Stiamo parlando del famoso Pesto alla Genovese.
È un pesto, in quanto la sua lavorazione prevede di pestare tutti gli ingredienti in un mortaio e pestello, ed è genovese, in quanto si dice che abbia fatto la sua prima apparizione nella città di Genova.
Il pesto esiste da secoli, con i primi riferimenti che risalgono al I secolo a.C.
La versione più tipica di questa salsa è fatta con foglie di basilico fresco, aglio, pinoli, Parmigiano Reggiano, pecorino, sale e olio d’oliva. La miscela viene poi pestata in un mortaio e pestello.
Negli ultimi anni ci sono state molte variazioni su questa ricetta utilizzando altri ingredienti come la rucola per esempio, creando così versioni più morbide come il pesto rosso con oppure con ingredienti diversi come le noci al posto dei pinoli ma senza perdere le caratteristiche del pesto tradizionale: colore verde, aroma particolare e sapore forte.
Ci sono molti modi per gustare il pesto alla genovese in cucina, ma il modo più semplice per gustare questa salsa è con le tradizionali trofie liguri.
La ricetta originale del pesto alla genovese
Prima di procedere con la ricetta, ci sono un paio di consigli utili da seguire:
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Non lavare le foglie di Basilico, devono essere asciutte e mantenere il loro colore verde brillante, quindi utilizza solamente un canovaccio per pulirle.
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Se hai deciso di utilizzare un robot da cucina per preparare il pesto alla genovese, devi essere veloce nel lavorare la salsa. L’esposizione prolungata all’aria e il calore prodotto dalle lame possono causare ossidazione e cambiare il sapore del prodotto finale.
Ingredienti per il pesto alla genovese:
50 g basilico genovese, foglioline
1/2 tazza di olio extravergine di oliva
6 cucchiai di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano) grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di pinoli (o noci)
un pizzico di sale grosso
Preparazione del pesto alla genovese originale
1 Per prima cosa, preparare un mortaio ed un pestello. Pulire le foglie di basilico con un canovaccio. Nel frattempo, togli la buccia all’aglio.
2 Quando si fa il pesto genovese, si dovrebbe usare il classico mortaio e pestello italiano. In realtà, si raccomanda anche di usare mortai di marmo e pestelli di legno per permettere agli ingredienti di amalgamarsi bene. In questo modo, potrai ottenere una consistenza più cremosa senza trasformarlo in succo.
3 Trita finemente l’aglio con l’aiuto di un buon tritatutto come quelli che trovi su https://tritatuttoclick.com/.
4 Poi, metti l’aglio tritato nel mortaio, cospargi di sale e schiaccialo con un pestello fino a formare una purea.
5 Aggiungi ora i pinoli e macinali delicatamente per circa 30 secondi.
6 Aggiungi le foglie di basilico a gruppi e schiacciale finché non sono abbastanza fini. Puoi adattare questo passo ai tuoi gusti aggiungendo più o meno basilico a seconda delle tue preferenze.
7 Infine aggiungi un po’ di olio d’oliva se necessario e mescola il tutto per circa 1 minuto fino a quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati. La quantità di olio varia a seconda di quanto cremoso vuoi che sia il tuo pesto, ma ricorda che la sua consistenza non deve essere né troppo densa né troppo liquida.