Fiorentina in Slovenia: l’Europa chiama i viola

La squadra di Palladino affronta il Celje nell’andata dei quarti di Conference League

La Fiorentina prosegue il suo cammino in Conference League e giovedì 10 aprile alle 21 affronterà il Celje nell’andata dei quarti di finale. Il club toscano rappresenta, insieme alla Lazio in Europa League, l’orgoglio italiano nelle competizioni continentali e punta a raggiungere la terza finale consecutiva dopo le delusioni degli ultimi due anni contro West Ham e Olympiacos.

I viola arrivano all’appuntamento europeo dopo il pareggio per 2-2 ottenuto a San Siro contro il Milan, un risultato che ha dimostrato ancora una volta la solidità della squadra di Palladino, capace di confrontarsi alla pari con le big del campionato.

Le scelte di Palladino: turnover misurato

Per l’impegno in Slovenia, il tecnico viola opterà per alcune modifiche all’undici titolare, concedendo spazio a giocatori che hanno avuto meno minutaggio nelle ultime uscite, ma senza compromettere l’equilibrio del gruppo che ha mostrato continuità di rendimento nelle ultime settimane.

In attacco, Beltran e Zaniolo si candidano per una maglia da titolari, permettendo a Kean e Gudmundsson di rifiatare in vista dei prossimi impegni. La mediana potrebbe vedere il ritorno di Adli dal primo minuto, affiancato da Richardson e uno tra Mandragora e Folorunsho.

La linea difensiva subirà alcune modifiche obbligate: Comuzzo partirà sicuramente dall’inizio, mentre Pablo Marì non sarà disponibile in quanto non inserito nella lista UEFA per la competizione. Anche sulle corsie esterne ci saranno novità, con Moreno che potrebbe prendere il posto di Dodo per consentire al brasiliano di recuperare energie.

“Vogliamo onorare al massimo questa competizione che ci ha dato grandi soddisfazioni negli ultimi anni”, ha dichiarato Palladino alla vigilia. “Arrivarci in finale per il terzo anno consecutivo sarebbe storico, ma procediamo un passo alla volta con la massima concentrazione”.

Celje: una sfida storica per gli sloveni

Per il club sloveno l’incontro con la Fiorentina rappresenta un evento epocale, come confermato dalle parole del capitano Zan Karnicnik in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Nazione”: “Per noi sarà una partita speciale, lo stadio sarà esaurito per la prima volta dopo tanto tempo. Dobbiamo rimanere calmi, per molti dei miei compagni questa è la partita più importante della loro carriera”.

Il Celje, che ha sorpreso molti esperti raggiungendo i quarti di finale della competizione, farà leva sull’entusiasmo del pubblico di casa e sull’energia derivante dall’affrontare una squadra di prestigio come la Fiorentina. Gli analisti sportivi considerano questa sfida particolarmente interessante, con i viola favoriti ma non senza insidie, come evidenziato nelle analisi pre-partita disponibili su varie piattaforme specializzate dove è possibile trovare maggiori informazioni su quote e pronostici relativi all’incontro.

Dove seguire il match

Gli appassionati potranno seguire Celje-Fiorentina, con calcio d’inizio alle ore 21, in diretta su Sky Sport e Sky Sport Uno. La partita sarà disponibile anche in streaming per gli abbonati attraverso i servizi Sky Go e Now.

La sfida in Slovenia si inserisce nel quadro completo dell’andata dei quarti di finale di Conference League, che vedrà impegnate altre sei squadre: alle 18.45 il Legia Varsavia ospiterà il Chelsea, mentre alle 21 si disputeranno Djurgarden-Rapid Vienna e l’interessante confronto tra Betis Siviglia e Jagiellonia. Tutti gli incontri saranno trasmessi in esclusiva sui canali Sky Sport.

Mentre la Fiorentina si concentra sull’impegno europeo, il campionato italiano continua la sua corsa, con la recente conclusione della 30ª giornata che ha delineato ulteriormente la situazione in classifica, come analizzato nell’articolo Serie A: risultati e classifica dopo la 30ª giornata, che offre una panoramica completa sugli ultimi sviluppi della massima serie e le prospettive per i prossimi turni.

Per i viola, il doppio impegno campionato-coppa rappresenta una sfida stimolante ma anche impegnativa in termini di gestione delle energie. La capacità di Palladino di dosare le forze e motivare l’intero gruppo sarà determinante per continuare a inseguire obiettivi ambiziosi su entrambi i fronti, mantenendo vivo il sogno di conquistare finalmente un trofeo europeo dopo le delusioni delle ultime stagioni.

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